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Immagine del redattoreRebecca Cataldo

RITARDI nel LUNGUAGGIO e Strumenti per Stimolarlo

Aggiornamento: 12 gen 2023



PARLATORI TARDIVI O LATE TALKERS

Nello sviluppo il bambino dalla nascita all'età adulta attraversa una serie di tappe di sviluppo uguali per tutti. Queste tappe evolutive hanno delle differenze individuali, quindi possono essere attraversate poco prima o poco tempo dopo. Se queste tappe però superano la tolleranza individuale che è di circa qualche mese e persistono per tempi più lunghi devono assolutamente essere prese in considerazione per un intervento precoce. Più si interviene precocemente più, grazie alla plasticità neuronale caratteristica dell'età evolutiva prescolare (anche dopo ma in modo accentuato in età prescolare) si otterranno recuperi maggiori.

Ad esempio i Parlatori tardivi o Late Tolkers sono bimbi in cui la comparsa del linguaggio è leggermente più tardiva rispetto ad altri bambini della stessa età.

Se tra i 24 - 30 mesi: il vostro bimbo ancora non dice le prime parole o ha un vocabolario sotto le 50 parole o non combina due parole insieme, siamo di fronte a un bimbo parlatore tardivo ma nulla di cui preoccuparsi! Entro i tre anni questi bambini di solito recuperano tranquillamente. Se non dovessero recuperare entro i tre anni (tolleranza individuale di sviluppo come detto prima) allora in quel caso è importante andare da un logopedista, ma nel frattempo ci sono alcune cose che possiamo fare per stimolare la produzione del linguaggio del nostro bambino:

✔️Non interromperlo mentre ci sta dicendo qualcosa, anticiparlo o rispondere al suo posto

✔️Verbalizzare sempre durante le azioni e le attività che fate (aumenta il vocabolario)

✔️Non variare mai le denominazioni (mela sempre mela no una volta melina e una volta mela) è importante la coerenza

✔️Utilizzare sempre i gesti insieme alle parole ed un espressione del volto piacevole e accogliente

✔️Utilizzare un linguaggio semplice, breve e corretto (sarebbe preferibile non usare diminutivi e vezzeggiativi dei nomi degli oggetti)

✔️Parlare in modo chiaro e scandito, non frettoloso e con un tono tenue

✔️Introdurre suoni Onomatopeici (rumore dell'auto, versi degli animali, associarli sempre insieme alla nominazione dell'oggetto)

✔️Non riempire i silenzi e alternare i turni in modo che il vostro bambino abbia il suo tempo per esprimersi

✔️Riformulare le frasi che vostro figlio dice: "treno bum" ah, il treno è caduto e ha fatto bum

✔️Parlare con il bambino di esperienze che ha vissuto poco prima

✔️Non sforzare il bambino a parlare (si apprende con il piacere!) se non vuole parlare raccontate voi cosa è successo e cosa avete fatto

✔️Ascoltate il vostro bambino. Se si sente ascoltato acquista fiducia in sè

✔️Non dire mai "non si dice così ma così" ripetete solo la parola corretta. Se il bambino dice "lallo" voi potreste dire "si è un cavallo" (pronunciare correttamente la parola in modo che lui la assorba correttamente)

✔️Quando non capite cosa dice non dire mai "non ho capito" ma stimolarlo a dirlo. "Fammi vedere cosa vuoi ... lui indicherà .. ah vuoi la macchina ". Oppure ripetete la parola compresa: "eo cade" ... cade? cosa è che cade? Stimolare il bambino a indicare per fa capire il suo messaggio: "vojo ata" .. fammi vedere cosa vuoi ... ah vuoi la macchina. Porre più spiegazioni: "bimbo ade" Il bimbo grande? ... no? Il bimbo piange? fino a quanto non avete capito quello che vuole dire (si è un pò faticoso ma fa bene al vostro bimbo)

✔️Importantissimi i giochi di relazione: giocare con il vostro bambino supportando quello che fa e fate con il linguaggio, partendo dagli interessi del bambino.

Poichè è attraverso il gioco che il bambino apprende!

✔️Giochi-stimolo: Si parte sempre dalla comprensione (mi trovi la mela? indicamela) solo dopo si può passare alla denominazione (che cosa è questa, indicando l'oggetto e il bambino dovrà dirlo)

✔️Utilizzare libri figurati e commentare commentare commentare.

Il bambino impara attraverso il fare ripetuto, il piacere e il gioco !




Dott.ssa Rebecca Cataldo, Psicologa Psicoterapeuta Gestalt Analitica.

Per info o appuntamento rebecca.cataldo.gmail.com

Leggi tutti gli articoli, eventi e approfondimenti sulla pagina facebook Rebecca Cataldo Psicologa e Instagram Dr. Rebecca Cataldo



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